Il colloquio ha lo scopo da un lato di esaminare, in un arco cronologico ampio e nell'ambito di un orizzonte spaziale che abbraccia l'intero bacino del Mediterraneo, le caratteristiche materiali, la struttura e la tipologia dei supporti librari impiegati nei diversi secoli per l'elaborazione e la trasmissione delle idee filosofiche; dall'altro di ricostruire gli sforzi effettuati nei secoli per dare al libro un'architettura adeguata all'espressione delle idee filosofiche. In questa prospettiva, particolare attenzione sarà prestata al rapporto tra l'elaborazione di materiali testuali in fieri (marginalia di filosofi noti o chiosatori anonimi, abbozzi preparatori, zibaldoni, annotazioni e brogliacci editi e inediti) e la composizione finale dell'opera filosofica. Accanto a relazioni volte a individuare le caratteristiche del libro filosofico in determinate epoche, saranno esaminati casi esemplari di testi dotati di particolare rilievo storico-culturale.

(26 maggio, 14:15 M. Capozzi (Università di Roma “La Sapienza”), Scrivere di filosofia: il libro filosofico secondo Kant)

Cassino, 25-26 maggio 2011